FAQ - Domande Frequenti

Che cosa offre la Tradizione di Ara come percorso spirituale e cosa la distingue dalle altre Tradizioni Wiccan?

 

Quali sono alcune delle pratiche spirituali della Tradizione di Ara?

 

Quali sono i giorni sacri della Tradizione di Ara?

 

Come vede la Tradizione di Ara la divinità? Onorate un Dio o una Dea in particolare?

 

Qual è la visione della Tradizione di Ara riguardo al male?

 

Che cosa ha da offrire la Tradizione di Ara agli abitanti delle città?

 

La Tradizione di Ara non è solo per le donne e le giovani ragazze? Che cosa ha da offrire agli uomini?

 

I membri delle Tradizione di Ara praticano la Stregoneria? Fate Incantesimi e praticate Magia?

 

Come vede la Tradizione di Ara l'Iniziazione?

 

Come vede la Tradizione di Ara il ruolo del corpo sacerdotale?

 

Come affronta la Tradizione di Ara le problematiche legate alla paura verso la Stregoneria e la Wicca?

 

Se qualcuno è interessato a partecipare alla Tradizione di Ara, che cosa deve fare? Che cosa ci si aspetta dai nuovi arrivati?

 

Che cosa offre la Tradizione di Ara come percorso spirituale?

 

 

 

Molti aspetti rendono la nostra Tradizione unica. Il nostro principale precetto spirituale ed etico è che viviamo in un mondo sacro, quindi cerchiamo di vivere in maniera sacra. Riceviamo ispirazione spirituale vivendo in armonia con la Terra e con la Natura, con noi stessi e con gli altri. Pratichiamo per vivere in accordo con i principi spirituali resi manifesti dal Creato e per armonizzarci con le energie naturali della Terra, della Luna, del Sole e dell'Universo come modi per connetterci al Sacro.

 

La nostra Tradizione è volta a esperire il divino nel mondo e in noi stessi, e al vivere vite guidate da essa.

 

La Tradizione di Ara scaturisce dalla decostruzione di molti degli insegnamenti tradizionali, e spesso patriarcali, della wicca, per distillare un sistema di principi e di pratiche essenziali che include le tecniche del core shamanism.

 

Non accettiamo le tradizionali definizioni di magia come proiezione meccanicistica della volontà. Per noi la magia si fonda sulla comunione e la co-crezione con il Divino. Usiamo la divinazione non solo per "vedere il futuro", o per comprendere le nostre motivazioni, ma per entrare in comunicazione con il Divino e per riceverne la guida nel "fare magia".

 

Una delle caratteristiche distintive della nostra Tradizione è che noi non accettiamo la Legge del Tre. Come Phyllis Curott spiega ne L'arte della Magia, questa cosiddetta "legge" è un residuo del concetto biblico di punizione ed è incongruo con la nostra cosmologia.

 

La Tradizione di Ara adotta invece un ethos radicato nel principio fondamentale della nostra visione del mondo: il Sacro è immanente, o presente, nel mondo stesso e pertanto cerchiamo di vivere in maniera sacra.

 

La Terra stessa, come incarnazione del Divino, è ci guida nell'imparare come vivere in maniera sacra.

 

Gradualmente un numero sempre maggiore di wiccan e pagani da molte tradizioni hanno cominciato a concordare con la visione critica proposta dalla nostra Tradizione e con il principale principio etico a cui aderiamo.

 

Quali sono alcune delle pratiche spirituali della Tradizione di Ara?

 

 

 

 Prima di ogni cosa, Ara è una pratica spirituale che onora la saggezza della sacra Terra come nostra più grande insegnante spirituale. Quelle tecniche, antiche e moderne, vengono insegnate nei nostri seminari e nei Gruppi di Studio. Molte sono descritte ne L'Arte della Magia e sono accessibili e facilmente utilizzabili da chiunque. Come Phyllis dice spesso "If you work it, it will work" ("Se fai il lavoro, funzionerà").

 

 

 

Le nostre pratiche includono elementi centrali delle tecniche wiccan e sciamaniche, come la crezione dello spazio sacro; onorare o chiamare le direzioni; lavorare con gli elementi sacri; radicamento; centramento e respirazione; lavorare con l'energia attraverso atti come la danza, il canto, il tambureggiamento e il viaggio sciamanico; invocare la divinità nelle sue innumerevoli forme o nella sua essenza unificata; alterare la coscienza per entrare in comunione con il Sacro; e lavorare con gli Spiriti Guida. E, ovviamente, lavorare con la Terra e imparare da Lei.

 

 

 

Lavoriamo anche con tecniche di divinazione per entrare in dialogo con il divino e gran parte del nostro lavoro odierno è dedicato al lavoro con gli Spiriti del Luogo.

 

Quali sono i giorni sacri della Tradizione di Ara?

 

 

 

La Tradizione di Ara celebra giorni sacri stagionali e lunari che aiutano la nostra comunità, e ciascuno di noi come individuo, a sincronizzare le nostre menti, corpi e spiriti con i tempi e i ritmi del mondo naturale e divino in cui viviamo.

 

Gli otto Sabba moderni, dal termine Greco "esbaton", che significa "giorno sacro", vengono collettivamente chiamati la Ruota dell'Anno e sono un amalgama di miti antichi e moderni riguardanti i cicli della Terra e del Sole provenienti, tra le altre, da fonti Celtiche, Nordiche, Anglo-Sassoni e Greco-Romane.

 

Nella Tradizione di Ara i Sabba sono:

 

 

 

Samhain 31 Ottobre (Emisfero Nord), 1 Maggio (Em. Sud)

 

 

 

Solstizio d'Inverno o Yule 21 Dicembre (Em. Nord), 21 Giugno (Em. Sud)

 

 

 

Candelora o Imbolc 2 Febbraio (Em. Nord), 1 Agosto (Em.Sud)

 

 

 

Equinozio di Primavera o Ostara 21 Marzo (Em. Nord), 21 Settembre (Em. Sud)

 

 

 

Calendimaggio o Beltane 1 Maggio (Em. Nord), 31 Ottobre (Em. Sud)

 

 

 

Solstizio d'Estate o Litha 21 Giugno (Em. Nord), 21 Dicembre (Em. Sud)

 

 

 

Lughnassadh 1 Agosto (Em. Nord), 2 Febbraio (Em. Sud)

 

 

 

Equinozio d'Autunno o Mabon 21 Settembre (Em. Nord), 21 Marzo (Em. Sud)

 

Come vede la Tradizione di Ara la divinità? Onorate un Dio o una Dea in particolare?

 

 

 

Ara riconosce che vi sono numerosi modi di esperienziare il Divino e onora le esperienze e la comprensione che ciascun individuo sviluppa rispetto al Sacro. Alcuni nella nostra Tradizione vedono Dei e Dee come specifiche espressioni archetipiche della Natura e lavorano con loro come elementi necessari per servire da poteni richiami visivi nelle proprie pratiche, come segnali che innescano la conoscenza e la comprensione di esperienze precedenti e forniscono un quadro di riferimento.

 

Altri vedono i vari Dei e Dee come aspetti di una Dea o Dio o Sorgente Divina. E alcuni che praticano la nostra Tradizione sperimentano connessioni a specifici Dei o Dee, manifestazioni o anche incarnazioni di essi nella realtà sia ordinaria che non-ordinaria e le relazioni che ne derivano sono molto potenti.

 

Non è inusuale che le persone si sentano "chiamate" o guidate dal Divino, come esso si esprime nella forma di un particolare Dio o Dea, e noi inoraggiamo le persone ad ascoltare quella chiamata, ad esplorare le tradizioni dei loro antenati, e, sopra ad ogli altra cosa, a seguire il loro cuore. É tutto parte di quel Mistero che noi esploriamo.

 

Qual è la visione della Tradizione di Ara riguardo al male?

 

 

Il Male non esiste in Natura. Essere mangiato da una tigre o avere la casa distrutta da un tornado sono certamente eventi tragici per una persona e i suoi cari, ma ciò non rende la tigre o il tornado malvagi.

 

Il concetto di "Male" è una creazione umana. Azioni terribili e crudeli di alcuni esseri umani, che sono considerati "malvagi", sono solo il sintomo della nostra separazione dal Sacro, e non qualcosa di innato.

 

Contrariamante agli stereotipi negativi, non c'è alcun Satana o figure ad esso assimilabili nella nostra religione; quest'ultimo è una personificazione del male che appartiene strettamente alle tre grandi fedi Abramitiche. Questa associazione erronea nasce dall'Inquisizione e dalle Cacce alle Streghe medioevali, quando la maggior parte dei non Cristiani erano falsamente accusati di adorare Satana.

 

Delle molte migliaia di persone che furono torturate o uccise in questo arco di circa 200 anni, approssimativamente il 90% erano donne. La lotta che oggi le donne devono affrontare per l'ottenimento di pari diritti ha origine anche da questo periodo di feroce persecuzione delle donne e delle Streghe. Consideriamo questo fatto come piuttosto maligno.

 

Che cosa ha da offrire la Tradizione di Ara agli abitanti delle città?

 

 

In un'epoca di crisi ambientale che minaccia la nostra sopravvivenza, la Tradizione di Ara offre un modo di vivere in armonia con il Sacro, e, pertanto in armonia con il mondo naturale. Questo ethos è alla base della creazione di una nuova relazione tra l'umanità e la Terra.

 

La Tradizione di Ara ha moltissimo da offrire a coloro che vivono e lavoro in ambienti urbani e suburbani. In effetti, il Tempio di Ara è stato fondato, e continua ad operare in una delle più grandi città del mondo: New York City.

 

I sondaggi mostrano che la maggior parte dei praticanti dell'Antica Religione sono cittadini, professionisti e altamente scolarizzati. Poichè i nostri stili di vita ad alto stress ci escludono dal mondo naturale, e spesso ci separano dal Sacro, è nei centri urbani che vi è più bisogno di riconnettersi alla Terra, a ciò di cui istintivamente sappiamo di avere bisogno per poterci sentire bene, riposati, sani e felici.

 

Ed è nei centri urbani che i Genius Loci, gli Spiriti del Luogo, sono spesso dimenticati e bisognosi di ristabilire una relazione sacra con noi. La Tradizione di Ara offre un sistema di pratiche e tecniche semplice, sensato ed accessibile che ci permette di connetterci al mondo naturale indipendentemente da dove viviamo.

 

La Tradizione di Ara non è solo per le donne e le giovani ragazze? Che cosa ha da offrire agli uomini?

 

 

 

Nonostante la maggior parte dei praticanti la Tradizione di Ara siano, al momento corrente, donne, siamo entusiasti che un crescente numero di uomini stiano unendosi alla comunità, e vi sono sia Sacerdoti che Sacerdotesse della Tradizione di Ara.

 

Phyllis Curott usa la saggezza Taoista per spiegare perchè la Tradizione di Ara spesso pone più enfasi sul Divino Femminile e sull'importanza del contributo delle donne allo sviluppo della nostra tradizione spirituale: Se un albero è sempre cresciuto piegato in una direzione e vuoi farlo crescere diritto, per un cert periodo devi piegarlo nella direzione opposta. Dopo migliaia di anni di oppressione del Divino Femminile e delle donne, la Tradizione cerca di porre entrambi in una appropriata posizione di rispetto e onore.

 

Di conseguenza molte donne hanno trovato una potente casa spirituale nella Tradizione di Ara, poichè onora il Divino come femminile e non solo maschile, ed ha sempre offerto alle donne ruoli importanti e rispettati come guide spirituali.

 

Tuttavia, il ritorno del Divino Femminile offre agli uomini un'opportunità per riscoprire parti perdute e trascurate di loro stessi.

 

La Tradizione di Ara offre anche espressioni del Divino Maschile che sono state trascurate quanto il Divino Femminile, come le divinità danzanti, erotiche e giocose.

 

La Tradizione di Ara offre sia alle donne che agli uomini nuovi modi di guardare al vasto spettro del Divino, dal femminile al maschile, e oltre al genere, dentro a loro stessi e nel mondo.

 

Come gli adulti, gli adolescenti pssono guardare nello specchio e vedere il volto della Dea e del Dio e il riconoscimento della Natura come Divino incarnato. I giovani sono stati in prima linea nella lotta per la libertà religiosa, incluso il diritto di indossare simboli religiosi a scuola. E, visto che i membri della Tradizione di Ara hanno loro stessi dei figli, Ara continua a creare rituali familiari e pratiche specifiche per ogni età, in modo che questi possano trasmettere i propri principi spirituali alle future generazioni.

 

I membri della Tradizione di Ara praticano la Stregoneria? Fate Incantesimi e praticate Magia?

 

 

 

La Tradizione di Ara è una tradizione spirituale internazionale, innovativa e basata sulla Natura che traccia le proprie radici nelle tradizioni Minoica e Gardneriana della Wicca, così come nel primo lavoro di core shamanism del Dr. Michael Harner. Wicca, Paganesimo e Antica Religione sono tutti termini comunemente usati che hanno specifiche etimologie, storie e tradizioni e che sono largamente utilizzati per riferirsi alla rinascita, in rapida crescita, delle tradizioni spirituali indigene e sciamaniche dei nostri antenati Europei.

 

Il nome Strega ("Witch" in inglese) è la trascrizione fonetica del termine Anglo-Sassone "wicce", che indicava un saggio o uno sciamano. Questa parola può avere origine anche nell'antico termine norreno "vitke", che si riferiva a sacerdoti, profeti o sciamani.

 

Ara definisce una Strega come "qualcuno che presta attenzione, che è consapevole della Presenza Divina in ogni cosa", incluso sè stesso, e che ha padronanza della aniche tecniche che permettono a tutti di sperimentare la comunione con il Divino e vivere in armonia con la Natura. Come gli Ebrei furono perseguitati e calunniati, ma non hanno abbandonato la loro religione o il suo nome, molti di noi usano il termine "Strega" per riappropriarsi della nostra religione ancestrale e sfidare le immagini distorte e la misoginia di questa cultura.

 

La Tradizione di Ara definisce la magia come un processo dinamico con cui co-creiamo con la divinità, una volta che siamo stati risvegliati e ci siamo armonizzati alla nostra connessione con il divino immanente dell'Universo vivente. Phyllis Currott, la principale teologa della Tradizione di Ara, sostiene che "Molte persone sanno intuitivamente che quando ci si innamora il mondo è pieno di magia. Quelo che non sanno è che quando scopri che l'Universo è pieno di magia, ti innamori del mondo."

 

Allo stesso modo, per la Tradizione di Ara, gli incantesimi sono forme di ispirazione divina di rituali religiosi creativi e personali che ci aiutano a co-creare la realtà con il Sacro. Fare incantesimi è, in realtà, una forma di rituale religioso molto simile alla preghiera. La differenza principale è che mentre le preghiere sono viste come una supplica per l'aiuto o l'intervento di una divinità esterna da parte di coloro che si sentono impotenti e cercano un cambiamento o un risultato, gli incantesimi attingono alla nostra energia divina interiore, così come alla nostra interconnessione con il Divino esteriore, per manifestare i nostri doni, obiettivi e desideri nel mondo; per aiutare guarigioni, benedizioni e trasformazioni a beneficio degli altri e del mondo, agendo in accordo per radicare i nostri incantesimi nella realtà materiale.

 

Come vede la Tradizione di Ara l'Iniziazione?

 

 

 

Il Tempio di Ara offre esperienze iniziatiche che sono unicamente della nostra Tradizione. Conformemente alla nostra pratica di decostruzione, abbiamo guardato alle cerimonie iniziatiche di culture sciamaniche indigene e di antiche scuole misteriche per trovare i principi centrali e le pratiche che risuonassero con i nostri valori. In questo modo, abbiamo creato esperienze iniziatiche che sono riti di passaggio catartici, un riconoscimento ed una messa in essere delle trasformazioni di nascita, morte e rinascita. L'iniziazione, tuttavia, non è la fine della metamorfosi; piuttosto essa è un catalizzatore, il primo passo in un nuovo percorso spirituale.

 

La preparazione per l'Inizazione può richiedere diversi anni di intenso, duro lavoro trasformativo. Ai partecipanti è richiesto di completare alcuni seminari base raccomandati e una fase di studio personale in modo da prepararsi agli intensi cambiamenti, psicologici e spirituali, che possono manifestarsi sia durante l'Iniziazione che in seguito ad essa. L'iniziazione è un esperienza molto personale e per alcuni porterà ad un impegno continuativo con il Tempio di Ara come loro comunità e casa spirituale. Per altri, agirà come rito di trasformazione personale mentre proseguono nel loro percorso individuale.

 

La Tradizione di Ara vede l'Iniziazione come una scelta personale, intrapresa in un momento cruciale del percorso spirituale individuale. La Tradizione di Ara riconosce che gli eventi della vita possono, in effetti, "iniziare" una persona, tuttavia i Riti di Iniziazione sono solitamente accompagnati da una comunità (come il Tempio) e dunque non vi è alcun "Rito di Auto-Iniziazione" nella Tradizione di Ara. "Auto-Dedicazione" è un termine più corretto per un rituale eseguito in solitudine e volto alla dedicazione formale di sè stessi ad un particolare percorso spirituale. Un modello di rito di Auto-Dedicazione alla Tradizione di Ara, che può essere personalizzato, è presente ne L'Arte della Magia.

 

Solo coloro che hanno intrapreso con successo i Riti di Iniziazione di Ara possono dirsi Iniziati della nostra Tradizione.

 

Come vede la Tradizione di Ara il ruolo del corpo sacerdotale?

 

 

 

Poichè ogni individuo può incontrare il Divino e coltivare una relazione con esso, senza il bisogno di un intermediario, la Wicca è stata spesso descritta come una reliogione di Sacerdoti e Sacerdotesse. Mentre la comunione con il Divino avviene spesso spontaneamente, una relazione può anche essere coltivata tramite l'uso di pratiche spirituali che richiedono allenamento, abilità e la giusta motivazione. Uno dei ruoli primari del corpo sacerdotale di Ara è l'insegnamento di queste pratiche. Le Sacerdotesse e i Sacerdoti di Ara sono guide che si sono dedicate ad imparare e ad essere in relazione armoniosa con il Divino.

 

Il corpo sacerdotale di Ara ricopre altri ruoli importanti all'interno della comunità e della cultura in generale. Esso crea e conduce riti personali di passaggio incluse nascite, raggiungimento dell'età adulta, Iniziazioni, matrimoni e funerali. Le Sacerdotesse e i Sacerdoti di Ara possono anche offrire consulti spirituali e supporto per la guarigione di mente, corpo e spirito. Il corpo sacerdotale di Ara conduce anche riti pubblici, celebrazioni e Sabba, e tiene seminari, conferenze e corsi online.

 

Il corpo sacerdotale di ara ha una lunga storia come sostenitori pubblici delle comunità Wiccan, Pagane e indigene, hanno ricoperto ruoli critici negli sforzi per la libertà religiosa. Collaborano con importanti istituzioni e organizzazioni che si dedicano ad argomenti cruciali come l'ambiente, le donne e le relazioni interreligiose.

 

Di conseguenza, le Sacerdotesse e i Sacerdoti di Ara sono spesso chiamati a intervenire durante eventi pubblici e nei media.

 

Poichè si tratta di una dichiarazione pubblica di preparazione e responsabilità, il Tempio di Ara conferisce il titolo di Sacerdotessa e Sacerdote a coloro che hanno affrontato con successo una speciale formazione e hanno dimostrato, attraverso l'esperienza e l'impegno, la volontà e la capacità di farsi carico della seria responsabilità di guidare gli altri nei loro percorsi spirituali e di prendersi cura e coltivare la propria comunità locale. In aggiunta a ciò, il corpo sacerdotale di Ara supervisiona gli aspetti amministrativi del Tempio.

 

Il Tempio conferisce il titolo di Alta Sacerdotessa e Alto Sacerdote a coloro che hanno dimostrato, attraverso un importante e continuativo servizio al Tempio, la volontà e la capacità di affrontare la grave responsabilità di mantenere gli standard del Tempio. I Sacerdoti e Sacerdotesse che hanno raggiunto lo stato di Anziani sono fondamentali per la guida dello sviluppo spirituale della Tradizione di Ara nel suo complesso.

 

Come affronta la Tradizione di Ara le problematiche legate alla paura verso la Stregoneria e la Wicca?

 

 

 

La paura che molti hanno della Wicca e della Stregoneria è basata su menzogne e centinaia di anni di distorsioni.

 

La verità è l'antidoto. Piuttosto che affibbiarsi immediatamente una definizione, abbiamo notato che le persone reagiscono positivamente quando spieghiamo che stiamo praticando una rinascita moderna delle tradizioni indigene dei nostri antenati europei, simile, nei principi e nelle pratiche, a quella dei Nativi Americani e ad altre tradizioni indigene. Si rilasssano, si aprono, ascoltano, sono affascinati. Questa è l'essenza della magia: trasformare qualcosa di negativo in qualcosa di positivo.

 

Il Tempio di Ara è pubblicamente visibile da più di venticinque anni, ed è stato presentato in una grande varietà di media locali, nazioali e internazionali. Con rare eccezioni, le nostre esperienze sono state largamente positive. Il principale obiettivo di questo lavoro nei media è stato per noi quello di sostituire le visioni distorte con la verità su quello che la nostra religione e i nostri valori sono realmente. Siamo molto grati che gli Anziani, e così tanti membri della nstra comunità abbiano voluto essere pubblici molto prima della maggior parte delle comunità Wiccan e Pagane. Ha aiutato a costruire la strada verso l'accettazione nella cultura "mainstream", e si spera che un giorno il messaggio che proviamo a condividere avrà un impatto positivo su quella cultura.

 

Se qualcuno è interessato a partecipare alla Tradizine di Ara che cosa deve fare? Che cosa ci si aspetta dai nuovi arrivati?

 

 

 

Il libro di Phyllis Curott, L'Arte della Magia, è la risorsa più accessibile per approcciarsi ai principi e alle pratiche della Tradizione di Ara. Non vi è alcun cammino misterioso che deve essere intrapreso al fine di entrare in contatto con la nostra comunità; le nostre porte sono aperte a tutti. In aggiunta alle celebrazioni delle nostre normali festività aperte al pubblico, il Tempio offre corsi, weekend intensivi e altre opportunità di formazione, inclusi corsi online per coloro che sono privi di un insegnante locale.

 

Abbiamo solo un'aspettativa nei confronti dei nuovi arrivati (e anche di quelli più anziani!): che siano pronti a conoscere sè stessi e ad intraprendere questo viaggio con il cuore aperto.